Ciao, oggi vorrei condividere con te alcune riflessioni che ho fatto.
Conosciamo tutti l’economia tradizionale e cosa comporti per le nostre vite: per fare qualche esempio, il fatto che ci viene richiesto di lavorare sempre di più, e il riconoscimento economico è sempre più basso.
Ma ci sono altri fattori che generano parecchio disagio e spesso, magari, ti senti o hai pensato di essere senza via d’uscita. Gli obblighi, la reperibilità costante – anche ad orari assurdi – l’ansia costante del licenziamento; perché stiamo antipatici ai superiori o a qualcuno che ha molta influenza su di essi... dopotutto là fuori c’è la fila.
Il punto è che hai lavorato a lungo oltre i tuoi limiti per avere poco, e quel successo che hai avuto temi quotidianamente di perderlo per sempre.
Poi, un giorno, una persona amica ti ha fatto conoscere un’ottima alternativa, l’economia collaborativa: un sistema dove si lavora insieme, dove non c'è pressione, dove tutti possiamo sviluppare il nostro talento.
La prospettiva di potersi appoggiare su una squadra, di avere una persona che faccia da mentore, è quella che fa innamorare tutti coloro inizino l'attività.
Ma se questa possibilità non viene accolta con lo spirito giusto, ecco che può trasformarsi facilmente in un’arma a doppio taglio!
Vuoi una dimostrazione?
Prendiamo il caso di un nuovo incaricato entusiasta all’idea di guadagnare molto con la sua nuova impresa. Poiché è la sua impresa nessuno lo può licenziare, né può obbligarlo a seguire i corsi o i laboratori di gruppo. Usa il fatto di avere poco tempo per gestire l’attività come scusa per non studiare il materiale formativo, pensando che tanto ci sono lo sponsor e la squadra a garantirgli un guadagno sicuro.
Adesso ti chiedo: se tu fossi uno sponsor, con una sua impresa già affermata, scommetteresti su questo tizio? Investiresti il suo tempo per aiutarlo?
Io credo di no.
Perché per ottenere il successo, anche in un sistema flessibile come il nostro, bisogna impegnarsi, essere perseveranti e costanti. Mentore e squadra esistono per dare buoni consigli e spunti per migliorarsi, non per sostituirsi a noi!
Economia Collaborativa significa che entrambi, io e la persona che mi sta aiutando, o che io sto aiutando, siamo disposti a pagare un prezzo per il bene comune.
Diciamo sempre che in un periodo che va dai tre ai cinque anni puoi cambiare radicalmente e per sempre la tua vita.
Ma se questi anni li trascorri facendo di testa tua, così come tanti di noi hanno fatto all'inizio, non arriverai al tuo obiettivo, e sarai un altro di quelli che andranno a raccontare che non ha funzionato e daranno le colpe a questo e a quello.